Stoner, di John Williams: la quotidianità diventa capolavoro

Stoner: una vita come tante altre, in cui riconoscere tratti della propria, raccontata dalla magistrale penna di John Williams.

Stoner, di John WilliamsDato che oggi è il compleanno della mia pusher di libri preferita, Milena, ho pensato di farle gli auguri ringraziandola per l’ultimo splendido libro che mi ha suggerito, Stoner, di John Williams.

Il romanzo racconta la biografia di William Stoner, docente presso il dipartimento di Inglese dell’Università del Missouri. Con lui, ci sono il paesino rurale in cui ha lasciato i suoi genitori, un matrimonio infelice, un amore impossibile, una figlia con cui ha un rapporto ostacolato, due amici, un nemico e un carattere che difficilmente gli fa prendere vere posizioni o scelte drastiche.

Sembra una vita piatta e monotona, a tratti forse lo è, eppure è inevitabile lasciarsi trasportare da questo professore che ci regala fotografie delle sue emozioni, dei suoi pensieri, dei suoi sogni, delle sue decisioni, tanto che mentre lo si legge è difficile distinguere se è la vita di Stoner a entrare nella nostra quotidianità o se piuttosto sia la nostra quotidianità a pervadere la vita stessa di Stoner. Personalmente, alla fine, ho propeso per la seconda. In Stoner, in ogni sua non-scelta, in ogni suo timore, in ogni scintilla, in ogni attimo, ci sono attimi della storia di ciascuno di noi.

Ma probabilmente questo comunque non basterebbe, se ad accompagnare Stoner dalla sua nascita fino alla sua (straordinariamente descritta) morte non ci fosse la penna di John Williams, che pur nella sintesi, nei brevi dialoghi, nel non-detto, nel sottointeso, ci rende capaci di immaginare non solo ogni dettaglio di contesto, ma anche ogni sfumatura dei più intimi pensieri dei protagonisti, trasformando quella che potrebbe essere la banale vita di un professore di umili origini in un vero e proprio capolavoro.

Fatemi sapere che cosa ne pensate, se l’avete letto!

Altrimenti, potete acquistarlo sia cartaceo che in e-book tramite questa pagina di Fazi Editore, da cui è presa anche la foto della copertina.

Buona lettura!

2 pensieri su “Stoner, di John Williams: la quotidianità diventa capolavoro

  1. Ho letto Stoner qualche anno fa e da allora lo consiglio a chiunque abbia voglia di leggere un capolavoro. Un libro indimenticabile, come pochi credo in una vita. Alla fine della lettura mi è rimasta dentro la consapevolezza della meraviglia della vita in generale , cioè di giorni che si susseguono pieni di momenti semplici, ma unici e perfetti.
    Marta

    1. Ciao Marta!
      Grazie per la tua riflessione. Concordo in pieno: Stoner è la ‘straordinarietà della quotidianità’ fatta capolavoro. Sono felice che abbia dato anche a te le stesse sensazioni.
      A presto!
      Chiara

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