Archivi categoria: I vostri sogni

Il sogno di Loredana: più sorrisi e più veri

017.Victoria Park, Nuwara Eliya, Sri LankaMi piace così tanto ricevere i vostri pensieri, commenti, riflessioni, osservazioni, critiche…
E mi piace ancora di più ricevere i vostri sogni.
Ecco a voi il sogno che mi ha appena scritto Loredana: un sogno molto più concreto e molto meno banale di quello che sembra.
Buona lettura!

«Ciao, Chiara.
Da tanto vorrei scriverti: diciamo che ognuno dei sogni che racconti mi farebbe venir voglia di “Sì,anch’io…”, “Ma no, io invece…”. Ma poi scappa l’attimo e niente.
Oggi, però… Ecco, sono sull’autobus e all’improvviso so il sogno che ti voglio dire.
Sogno di costellare le città con tanti grandi cartelloni con su scritto: BOICOTTA LA MALEDUCAZIONE. Continua la lettura di Il sogno di Loredana: più sorrisi e più veri

La rivincita di Anita

La rivincita di AnitaAnita imbroglia.
Non dovrebbe ascoltare le domande che faccio prima alla sorella, ma purtroppo, scherzi a parte, lo spazio è quel che è. Sente tutto. Pensa. E naufraga nei pensieri.

Ancora prima che le ponga una domanda, mi dice già che non sa che cosa rispondere, che… «Il colore?? Il nero è un colore?», perché così si sente in questo periodo: nera. O meglio, è il periodo a essere nero.
Per fortuna, pian piano si lascia trasportare anche dalle onde di Sognografie…
Accetta di cancellare tutto quanto abbia pensato negli ultimi minuti o secondi e si mette in ascolto delle mie domande, come fosse la prima volta.
Ed ecco che viene fuori la vera Anita… Continua la lettura di La rivincita di Anita

Sir Jo

Vi confiderò che, una volta finita l’intervista, ho avuto bisogno di un bel po’ di minuti di silenzio, per riflettere. Sergio, commerciante di 72 anni che scherzosamente si fa chiamare Sir Jo, come un nobile inglese, cerca di aprirsi con me e mi racconta un po’ della sua vita, anche se solitamente preferisce parlare di cose meno serie.
Difficile individuare un colore: gliene piacciono molti. Ma forse… il rosso, sì. Per passioni antiche, sceglie il rosso. Ma, stavolta, il rosso si tinge di una sfumatura ben diversa da quelle già sentite.
«Rosso, sì… Il rosso è passione, ma identifica anche il sangue. E, talvolta, ci si trova a versarlo, il sangue… Perché sa, loro ti mettono un fucile in mano e ti chiedono di uccidere un estraneo. Eh, ma poi, alla fine, tu sei in grado di farlo? Lei non crede che ci si dovrebbe fare questa domanda, prima di dare un ordine del genere? E invece niente. Nessuno si pone il problema: ordinano e basta». Continua la lettura di Sir Jo